Ep1 – Out Now! La finanza etica contro l’Apartheid – Izwe Lethu

Storie di economia e finanza

23-10-2023 • 27 mins

La mattina del 21 Marzo 1960, nella township sudafricana di Sharpeville – una periferia dove abitano esclusivamente persone nere – migliaia di persone si stanno accalcando davanti alla stazione di polizia chiedendo a gran voce di essere arrestate e messe in cella. *  *  * Nell’Ottobre del 1986, il Senato americano impone per la prima volta sanzioni economiche contro il Sudafrica, per fare pressione al governo sudafricano affinché cancelli l’Apartheid – un brutale regime di segregazione razziale in vigore da quasi quarant’anni. L’approvazione delle sanzioni americane contro il Sudafrica, arrivata nonostante l’opposizione feroce del presidente Ronald Reagan, è il punto di arrivo di una lotta durata più di 30 anni – una lotta portata avanti non da presidenti e senatori, ma da una costellazione di associazioni e gruppi di attivisti sparsi per il territorio americano. Questa costellazione – il movimento anti-apartheid americano – è riuscita a prevalere e a raggiungere il suo obiettivo grazie ad un’idea nuova di finanza: un nuovo paradigma, per cui la finanza e gli investimenti smettono di essere soltanto un sistema per gestire i propri soldi e diventano un’arma per portare avanti idee, battaglie e valori. Fonti: - South African History Online. https://www.sahistory.org.za/ - BROYLES, P. A. (1998). THE IMPACT OF SHAREHOLDER ACTIVISM ON CORPORATE INVOLVEMENT IN SOUTH AFRICA DURING THE REAGAN ERA. International Review of Modern Sociology, 28(1), 1–19. http://www.jstor.org/stable/41421629 - Paul, K., & Aquila, D. A. (1988). Political Consequences of Ethical Investing: The Case of South Africa. Journal of Business Ethics, 7(9), 691–697. http://www.jstor.org/stable/25071819 - Divestment for humanity: the Anti-Apartheid Movement at the University of Michigan. http://michiganintheworld.history.lsa.umich.edu/antiapartheid/exhibits/show/exhibit