Cronache di Cielo e Terra

Ciro Mauriello

Cronache di Cielo e Terra è un canale che vuole proporre argomenti storici, filosofici e teologici che trattano la difesa della verità cattolica, attraverso le parole di esperti, contemporanei e del passato. read less
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Elisabetta I: l'inizio del terrore - L'Inghilterra e la Rivoluzione - Elisabetta Sala
5d ago
Elisabetta I: l'inizio del terrore - L'Inghilterra e la Rivoluzione - Elisabetta Sala
Oggi parliamo della prima parte del regno di Elisabetta I, che come molti sapranno fu uno dei sovrani più sanguinari e anti-cattolici della storia. La regina inglese arriverà addirittura a finanziare guerriglie protestanti in Europa da cui poi scaturiranno delle vere e proprie guerre di religione che porteranno a numerose vittime, alla profanazione di chiese e alla distruzione di opere sacre Elisabetta I inoltre vieterà la messa cattolica e imporrà al popolo di seguire il servizio di stato anglicano con multe (di ricusanza) in denaro salatissime a chi non vi partecipava. Multe tanto care che potevano portare alla perdita di terreni e proprietà. In questo periodo molti fuggiranno dal paese. Fra questi alcuni diventeranno sacerdoti e, dopo essersi formati all’estero in un seminario fondato da William Allen, cardinale inglese, torneranno in Inghilterra per tenere viva la fiamma della fede cattolica. Ovviamente le persecuzioni saranno molto feroci, soprattutto dopo la scomunica della regina ad opera di Pio V. I pirati inglesi a partire dagli anni 60 cercheranno di infastidire le navi spagnole, rubando e saccheggiando le coste dei possedimenti spagnoli, portando nelle casse della regina una quantità enorme di oro. Ma nonostante questo Filippo di Spagna, che era stato marito di Mary Tudor, ancora si fidava di Elisabetta, un po’ ingenuamente. UNISCITI AL CANALE TELEGRAM 👉 https://t.me/CronacheDiCieloeTerra Se credi nel nostro lavoro puoi aiutarci a creare nuovi contenuti come questo con una donazione CON PAYPAL https://www.paypal.com/donate/?hosted... o con bonifico bancario Intestato a CIRO MAURIELLO Causale DONAZIONE CC: IT06M 02008 32974 001158861779 Grazie
Monaldo Leopardi: il letterato contro Napoleone - Guido Vignelli
24-05-2024
Monaldo Leopardi: il letterato contro Napoleone - Guido Vignelli
Monaldo Leopardi, oggi una figura un po’ eclissata dal successo di suo figlio Giacomo, può essere considerato uno dei più influenti controrivoluzionari anti-risorgimentali del suo tempo, al pari del Conte Solaro della Margarita e del principe di Canosa. Leopardi non è un uomo di azione politica o militare, nonostante viva al tempo delle conquiste Napoleoniche e della successiva “Restaurazione”. Il suo talento principale è piuttosto la scrittura. Egli eredita una grande biblioteca, che poi amplia e arricchisce, tanto che oggi è diventata patrimonio comunale; lì studia anche suo figlio Giacomo. Fra i tanti scritti di Leopardi, ricordiamo un piccolo libretto chiamato Filosofia della Rivoluzione, in cui l’autore riassume e confuta il pensiero rivoluzionario italiano del tempo; ma soprattutto i famosi Dialoghetti che hanno lo scopo di ricondurre «le idee degli uomini sulle strade del raziocinio». Questi sono brevi racconti in forma di dialogo fra due personaggi che discutono problemi di politica, di ragione, i rapporti fra stato e Chiesa, e temi di apologetica come la credibilità della religione Cristiana. Quest’opera, divisa in vari volumi, ebbe molto successo e anche oggi è facilmente reperibile. Possiamo considerare Monaldo Leopardi un grande apologeta e difensore della civiltà cristiana, che ebbe molto successo proprio grazie alle sue capacità comunicative di scrittore e letterato. UNISCITI AL CANALE TELEGRAM 👉 https://t.me/CronacheDiCieloeTerra Se credi nel nostro lavoro puoi aiutarci a creare nuovi contenuti come questo con una donazione CON PAYPAL https://www.paypal.com/donate/?hosted... o con bonifico bancario Intestato a CIRO MAURIELLO Causale DONAZIONE CC: IT06M 02008 32974 001158861779 Grazie
L'ultima fiamma di cattolicesimo - L'Inghilterra e la rivoluzione - Elisabetta Sala
17-05-2024
L'ultima fiamma di cattolicesimo - L'Inghilterra e la rivoluzione - Elisabetta Sala
Oggi parleremo del periodo transitorio fra i regni di Enrico VIII ed Elisabetta I. Analizzeremo il breve regno del giovane Edoardo VI, figlio di Enrico VIII e Jane Seymour, terza moglie del re nonché dama di compagnia della seconda moglie, Anna Bolena! Edoardo, giovane e ingenuo, fu manipolato dai suoi reggenti, in particolare da John Dudley, duca di Northumberland, e da Thomas Cranmer, il famigerato arcivescovo di Canterbury che aveva annullato i matrimoni di Enrico VIII. In questo periodo si accentuò nuovamente la persecuzione contro i cattolici del regno e ci fu una nuova riforma liturgica, arrivando, questa volta si, a girare gli altari. Successivamente tratteremo il regno di Mary Tudor, detta ingiustamente bloody Mary o Maria la sanguinaria, che nacque dall’unione di Enrico VIII con Caterina d’Aragona. Mary si impegnò a ripristinare il cattolicesimo in Inghilterra, riaprendo i seminari e permettendo nuovamente la celebrazione della messa cattolica; nonostante le difficoltà, in particolare l’opposizione di alcuni personaggi potenti rimasti luterani, Mary riuscì nella sua impresa. Daremo uno sguardo alla situazione europea, allo scoppio delle guerre di religione e all’organizzazione delle forze protestanti anche grazie al Calvinismo. Infine parleremo di Elisabetta I che salirà al trono dopo la morte di Mary Tudor, non per legittima successione, ma a causa di giochi di potere che vedranno coinvolti anche gli Asburgo. Purtroppo, con Elisabetta I, l’Inghilterra tornerà a seguire la linea protestante di Edoardo VI. UNISCITI AL CANALE TELEGRAM 👉 https://t.me/CronacheDiCieloeTerra SE CREDI NEL NOSTRO LAVORO PUOI AIUTARCI A CREARE NUOVI CONTENUTI COME QUESTO CON UNA DONAZIONE CON PAYPAL https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=WGLVXFT5W4HPU o con bonifico bancario Intestato a CIRO MAURIELLO Causale DONAZIONE CC: IT06M 02008 32974 001158861779 Grazie
Clemente Solaro della Margarita - Guido Vignelli
07-05-2024
Clemente Solaro della Margarita - Guido Vignelli
Il Conte Clemente Solaro della Margarita vive a cavallo fra la rivoluzione francese e il risorgimento italiano. È tra gli autori anti-risorgimentali più importanti e di fatti si scontra con Cavour in Italia e il Conte di Metternich in Austria. Da giovane partecipa alle Amicizie Cattoliche di Padre Lanteri, e in seguito diventa ministro del regno di Sardegna, sotto Carlo Alberto di Savoia. Egli influenza in modo positivo re Carlo facendogli abbandonare le sue posizioni liberali, almeno fino alla guerra d’indipendenza del 1848. Come altre personalità del suo tempo, il Conte Solaro della Margarita è un giurista, e opera in campo ministeriale. Allontanato dalla vita politica per le sue posizioni anti-liberali, decide di dedicarsi allo studio e alla scrittura, rendendosi conto che, dopo gli eventi del 1848, non è più possibile influenzare in modo diretto il governo, meno ancora il nuovo re, Vittorio Emanuele II. In questo periodo il Conte Solaro scrive diversi saggi fra cui L’uomo di Stato e Il Governo della cosa pubblica, nei quali spiega come si deve comportare chi riveste un ruolo di governo. L’importanza dell’eredità del Conte Solaro della Margarita sta nella sua testimonianza dei fatti dell’epoca. Egli, avendo vissuto “da dentro” il risorgimento italiano ce lo racconta in modo unico, mettendo in luce come, già allora, l’influenza liberale avesse permeato il pensiero di gran parte degli uomini di stato. UNISCITI AL CANALE TELEGRAM 👉 https://t.me/CronacheDiCieloeTerra SE CREDI NEL NOSTRO LAVORO PUOI AIUTARCI A CREARE NUOVI CONTENUTI COME QUESTO CON UNA DONAZIONE CON PAYPAL https://www.paypal.com/donate/?hosted... o con bonifico bancario Intestato a CIRO MAURIELLO Causale DONAZIONE CC: IT06M 02008 32974 001158861779 Grazie
Ernesto Nathan: l'Italia sotto il giogo della massoneria! - Elena Bianchini Braglia
27-04-2024
Ernesto Nathan: l'Italia sotto il giogo della massoneria! - Elena Bianchini Braglia
L'Italia post-unitaria era un paese fragile, in cui le logge massoniche potevano agire con grande libertà, riuscendo di fatto ad influenzare le scelte politiche della nazione. Il Grande Oriente d'Italia era la loggia più influente del tempo e contava migliaia di iscritti. Il suo obiettivo era semplice: cambiare la mentalità della popolazione, agendo principalmente nei programmi scolastici e nei seminari, per abbattere la "superstizione" religiosa. Fra le azioni massoniche più significative vi fu l'installazione, nel 1889 a Campo dei Fiori a Roma, della statua di Giordano Bruno, simbolo della rivolta alla Chiesa Cattolica. Uno dei maggiori esponenti della massoneria del tempo fu Ernesto Nathan, sindaco di Roma dal 1907 al 1913 e Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, succeduto ad Adriano Lemmi. Natan creò il mito di Giuseppe Mazzini e spinse l'Italia ad entrare in guerra contro l'Austria, al fianco dell'Inghilterra, nel 1915. Per comprendere la situazione odierna dell'Italia non si può prescindere dalla conoscenza di questi fatti, per la gran parte documentati sul sito dello stesso Grande Oriente d'Italia! Siamo ovviamente in compagnia di Elena Bianchini Braglia per questo nuovo episodio di Cronache di Cielo e Terra. UNISCITI AL CANALE TELEGRAM 👉 https://t.me/CronacheDiCieloeTerra SE CREDI NEL NOSTRO LAVORO PUOI AIUTARCI A CREARE NUOVI CONTENUTI COME QUESTO CON UNA DONAZIONE CON PAYPAL https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=WGLVXFT5W4HPU o con bonifico bancario Intestato a CIRO MAURIELLO Causale DONAZIONE CC: IT06M 02008 32974 001158861779 Grazie
Juan Donoso Cortes - Il teologo della storia - Guido Vignelli
22-04-2024
Juan Donoso Cortes - Il teologo della storia - Guido Vignelli
Juan Donoso Cortes nasce nel 1809 in Spagna. Egli, di famiglia nobile, fece carriera come politico nell’epoca della restaurazione prendendo posizioni liberali, e quindi favorevole al costituzionalismo e contro il Carlismo, il movimento cattolico tradizionalista che difendeva il diritto al trono dei discendenti di Carlo di Borbone. Si “convertì” al cattolicesimo tradizionale in seguito ad una serie di drammi personali fra cui la morte del fratello, cattolico legittimista e anti-liberale, e vedendo le nefaste conseguenze delle rivoluzioni scoppiate in tutta Europa nel 1848. La maturazione del suo pensiero lo portò a seguire la corrente controrivoluzionaria di De Maistre e De Bonald. Cortes ebbe grande successo grazie ai suoi discorsi al parlamento e ai suoi scritti, di cui il più famoso è "Saggio sul cattolicesimo, il liberalismo e il socialismo”. La sua lucidità e la sua conoscenza politica gli permisero di prevedere lo sviluppo del socialismo come logica conseguenza del liberalismo dell’epoca se il pensiero cattolico non fosse prevalso, cose che di fatti avverrà. Divenne amico di Pio IX e, a prova della sua grande influenza in ambito controrivoluzionario, fu consultato dal pontefice per la stesura del Sillabo. UNISCITI AL CANALE TELEGRAM 👉 ⁠⁠⁠https://t.me/CronacheDiCieloeTerra⁠⁠⁠ QUESTI CONTENUTI RICHIEDONO MOLTE RISORSE IN TERMINI DI TEMPO E COMPETENZE, SE CREDI NEL NOSTRO LAVORO PUOI AIUTARCI A CREARE NUOVI CONTENUTI COME QUESTO CON UNA DONAZIONE GRAZIE CON PAYPAL https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=WGLVXFT5W4HPU o con bonifico bancario Intestato a CIRO MAURIELLO Causale DONAZIONE CC: IT06M 02008 32974 001158861779
Padre Lanteri: l'apostolo della rinascita religiosa - Guido Vignelli
15-04-2024
Padre Lanteri: l'apostolo della rinascita religiosa - Guido Vignelli
Padre Pio Lanteri fu un sacerdote del Regno di Sardegna che visse a cavallo fra XVIII e XIV secolo. Egli criticò la rivoluzione francese e l’opera di Napoleone. Anche se oggi non è molto conosciuto, all’epoca la sua influenza si estendeva anche in Francia e Germania. La sua opera principale fu la fondazione di Amicizia Cattolica, un associazione che aveva come obiettivo quello di mettere in evidenza gli errori della rivoluzione francese e di contrastare la propaganda giacobina cercando al contempo sia di divulgare la buona dottrina cattolica, per mezzo di libretti e opuscoli che potevano essere letti ovunque, ma anche di diffondere informazioni che contrastassero la censura della stampa dell’epoca. Il merito più grande di Padre Lanteri fu proprio quello di capire che non si poteva combattere la rivoluzione francese “solo” sul piano militare, in quanto la radice del problema erano gli errori ideologici della rivoluzione. Con questa consapevolezza iniziò la sua opera di divulgazione e di formazione di sacerdoti e laici che, potendo muoversi all’interno dei vari ambienti dell’epoca, facevano apostolato, “risanando” le menti e i cuori. Grazie alla sua opera possiamo affermare che Lanteri ebbe un ruolo nella caduta del regno di Napoleone e che dalla sua collaborazione con il conte de Maistre partì quella che noi oggi chiamiamo “Controrivoluzione”. UNISCITI AL CANALE TELEGRAM 👉 ⁠⁠⁠https://t.me/CronacheDiCieloeTerra⁠⁠⁠ SE CREDI NEL NOSTRO LAVORO PUOI AIUTARCI A CREARE NUOVI CONTENUTI COME QUESTO CON UNA DONAZIONE CON PAYPAL https://www.paypal.com/donate/?hosted... o con bonifico bancario Intestato a CIRO MAURIELLO Causale DONAZIONE CC: IT06M 02008 32974 001158861779